Due molecole che lavorano in modo simile nella difesa delle cellule dai radicali liberi
Abbiamo visto, nel precedente articolo, come il glutatione sia prodotto dal nostro corpo, e che di questa sintesi si occupi principalmente il nostro fegato. Abbiamo anche intravisto come questa molecola sia coinvolta nella rigenerazione della vitamina C, o acido ascorbico, la quale, al contrario, viene assunta dall’esterno, ovvero dal cibo che mangiamo. Prima di andare ad approfondire meglio il legame tra queste due sostanze, precisiamo che sebbene in minima quantità, anche il glutatione può essere ricavato dal cibo, o meglio, è presente in alcuni alimenti che dovrebbero essere inclusi in una dieta bilanciata. Vediamo quali
- Agrumi (limoni, arance, pompelmi)
- Frutta tropicale tra cui mango, papaya e avocado
- Pomodori
- Fragole
- Asparagi
- Mandorle
- Curcuma (non è un alimento vero e proprio, bensì una spezia)
- Funghi
- Aglio
- Banane
- Broccoli, cavolfiori
Una bella lista di frutti e ortaggi che sicuramente non è difficile recuperare al mercato a seconda delle stagioni. La buona notizia è che includere nella nostra alimentazione i prodotti freschi che abbiamo elencato rappresenta senza alcun dubbio un’ottima strategia difensiva, in termini di prevenzione da malattie legate allo stress ossidativo, perché sono tutti ricchissimi di vitamine e minerali con funzione antiossidante. La cattiva notizia è che se volessimo fare un pieno di glutatione, non ci sarebbe utile un’abbuffata a base di fragole!
Quello che, invece, ci serve sapere, è che agrumi, fragole, broccoli e pomodori sono anche una fonte formidabile di vitamina C. Le due molecole lavorano in modo simile, svolgendo funzioni simili di difesa delle cellule dai radicali liberi.
Uno dei compiti della vitamina C è però anche quello di contribuire a mantenere livelli ottimali di glutatione.
Da tempo sappiamo, infatti, che insufficienti livelli di vitamina C, una conseguenza di diete sbilanciate o problemi di malassorbimento, possono compromettere anche la produzione endogena di glutatione. Non solo, studi recenti hanno evidenziato come il glutatione (sempre intendendosi la sua forma attiva) sia in grado di prolungare l’effetto antiossidante della vitamina C nei tessuti oculari (in particolare cristallino e retina, le aree più soggette a degenerazione legata all’età e all’azione dei radicali liberi).
Glutatione e vitamina C – ciascuno nel proprio ambito – sono dunque splendidi alleati della nostra salute e della nostra vitalità. Carenze dell’uno si ripercuotono inevitabilmente sulla produzione dell’altro e viceversa. Senza entrambi, siamo in guai seri!
Come monitorare i tuoi livelli di glutatione? Il nostro consiglio
Se vuoi conoscere i tuoi livelli di glutatione, puoi sottoporti ad un semplice test delle urine per l’analisi degli acidi organici, del profilo nutrizionale e metabolico completo. Tramite questo esame che analizza 66 metaboliti urinari potrai ottenere anche una panoramica completa dei valori nutrizionali e verificare eventuali carenze di vitamine e antiossidanti. Il tuo medico avrà a disposizione una varietà di dati completa per poter personalizzare l’eventuale piano di cura.