Il test studia la variabilità genetica coinvolta nella produzione degli enzimi che eliminano l’etanolo alimentare.
Il test studia la variabilità genetica coinvolta nella produzione degli enzimi che eliminano l’etanolo alimentare.
L’etanolo (il comune alcol alimentare) è un tossico per l’organismo che deve essere degradato ed eliminato. La capacità dell’organismo di smaltirlo ha una base genetica, alcuni soggetti sono particolarmente lenti nel metabolizzare l’alcol e devono pertanto stare particolarmente attenti alla sua assunzione.
Il test si esegue su campione di saliva; il campionamento è semplice, rapido e indolore e può essere eseguito anche in autonomia. Si utilizza un tampone che si strofina all’interno della guancia e sulle gengive. È necessario astenersi da cibo, bevande, caffè, fumo, nell’ora precedente al campionamento. I risultati non sono influenzati dagli eventuali farmaci o integratori assunti o dall'alimentazione.
Oltre ad essere assunto come bevanda, l'alcol, può essere autoprodotto in presenza di fenomeni di disbiosi intestinale che producono fermentazione. I soggetti che hanno difficoltà a smaltire l'alcol devono quindi essere più accorti anche nel mantenimento della salute del loro intestino, poiché più predisposti a subire i danni derivanti dalla produzione di alcol endogeno.
Il test genetico per la rilevazione della sensibilità all’alcol valuta quindi la predisposizione dell'organismo alla metabolizzazione dell’alcol e allo sviluppo di problematiche quali Alcolismo, Gastrite, Reflusso, Epatite Alcolica, Cirrosi Epatica Alcolica, Steatosi Epatica, Cardiomiopatia Alcolica, Disfunzione Erettile...
Per accompagnare alla scelta del test così come alla sua comprensione si può richiedere una consulenza pre e post test.
Il test genetico per la rilevazione della sensibilità all’alcol è già compreso nel pacchetto "Intolerance Complete".