Il test indaga le caratteristiche e la variabilità degli enzimi coinvolti con la detossificazione dei solfiti.
Il test indaga le caratteristiche e la variabilità degli enzimi coinvolti con la detossificazione dei solfiti e consente di identificare i soggetti per i quali, anche ridotte quantità di queste sostanze, possono innescare reazioni di bassa tollerabilità.
Si consideri che i solfiti sono impiegati comunemente come conservanti nell’industria alimentare in quanto contrastano i processi degenerativi degli alimenti e aiutano a preservare un aspetto fresco e gradevole dei cibi evitando l’imbruttimento dei colori. Proprio la loro diffusione su vasta scala, rende molto alta la probabilità di manifestazioni di intolleranza da parte dei soggetti predisposti nei quali, di frequente si manifestano sintomi quali Dermatite, Vomito, Diarrea, Cefalea e Prurito.
Il test si esegue su campione di saliva; il campionamento è semplice, rapido e indolore e può essere eseguito anche in autonomia. Si utilizza un tampone che si strofina all’interno della guancia e sulle gengive. È necessario astenersi da cibo, bevande, caffè, fumo, nell’ora precedente al campionamento. I risultati non sono influenzati dagli eventuali farmaci o integratori assunti o dall'alimentazione.
Per accompagnare alla scelta del test così come alla sua comprensione si può richiedere una consulenza pre e post test.
Il test genetico per la rilevazione della sensibilità ai solfiti è già compreso nel pacchetto "Intolerance Complete"