Se la causa di un affaticamento costante e irrisolto è da ricercare nella composizione del microbiota intestinale
La Sindrome da Fatica Cronica è un disagio molto forte per le persone che ne sono affette. Si manifesta con l’incapacità fisica di sostenere alcun tipo di sforzo anche non intenso, l’incapacità di concentrazione, una stanchezza costante che non si risolve neanche con il riposo prolungato… divenendo debilitante e limitante in tutti gli aspetti della vita comune di tutti i giorni.
Fino ad oggi si è sempre pensato che le maggiori cause fossero da ricercare a livello psicologico, ma uno studio portato avanti dalla Cornell University pone l’accento su nuovi aspetti, tutti biochimici, per il trattamento di questa Sindrome.
Dai test fatti su 48 persone affette da questo disagio, si è evidenziato come, analizzando il microbiota (flora batterica intestinale) di tutti i soggetti, essi presentano una scarsità di varietà di flora batterica.
In special modo, si sono rivelati deficitari dei ceppi che hanno una azione protettiva anti-infiammatoria e, al contrario, con un maggior numero di specie che hanno azione pro-infiammatoria.
Nei pazienti presi in esame, inoltre, i batteri sono passati dall’intestino al sangue, indice della presenza di una Leaky Gut Syndrome (Sindrome da Permeabilità Intestinale) e di una infiammazione sistemica causata dalla costante presenza dei batteri patogeni nel sangue e da questo trasportato in tutti i distretti corporei. Infiammazione che provoca una risposta costante del sistema immunitario, con conseguente affaticamento di tutto il sistema. Questo è stato confermato anche da specifici esami su fattori infiammatori presenti nel sangue (come ad esempio la PCR – proteina C reattiva).
La ricerca sempre in corso di approfondimento consente comunque di riflettere su diversi aspetti e consente di ipotizzare che, riequilibrando il microbiota tramite una alimentazione mirata e cibi o integratori prebiotici e probiotici, i soggetti affetti da questa sindrome potranno trarre notevoli benefici e magari risolvere la situazione.
Cosa possiamo fare in presenza della sindrome da fatica cronica
In presenza di una sintomatologia che suggerisca questo scenario, consigliamo sicuramente un’indagine approfondita del microbiota intestinale che consenta di rilevare eventuali squilibri a carico dell’intestino. Presso il nostro laboratorio, con questo obiettivo, eseguiamo il gut screening un test che fornisce importanti indicazioni capaci di indirizzare in modo determinante la strategia terapeutica, nutrizionale, nutraceutica e comportamentale anche nei casi di sindrome da fatica cronica.